On June 23, 2021, the Regional Administrative Court of Lazio upheld the appeal filed by S.N.A. (National Union of Insurance Agents) and voided certain provisions of IVASS Order no. 97/2020.
The Syndicate’s objections essentially concerning violation of the law and excess of power by the Institute in relation to art. 4 of IVASS Order no. 97/2020 amending IVASS Regulation no. 40/2018. Specifically, the cancellation was requested for the following provisions referring to:
- a) 4, paragraph 12, letter b), amending art. 42 of IVASS Reg. 40/2018, which introduced the obligation in paragraph 4-bis for intermediaries to notify their principal insurance companies of the signing of a horizontal collaboration agreement;
- b) 4, paragraph 18 replacing art. 56 of Reg. IVASS 40/2018, which introduced the obligation for the intermediary to give notice/publish at its premises the list of insurance companies with whom the former has business relations, also on the basis of a horizontal collaboration
- c) 4, paragraph 20 amending art. 58 of IVASS Reg. 40/2018, which introduced in paragraph 4-bis the obligation for the intermediary to deliver to the policyholder (prior to the conclusion of the contract) the declaration of consistency of the product.
Endorsing the critical points highlighted by S.N.A., the Regional Administrative Court censured those obligations introduced by IVASS regarding:
- horizontal collaborations, since they undermine the competitiveness of the insurance product on the target market, for two aspects:
- substantial, since this obligation is extraneous to the requirements of both the primary reference legislation (art. 22 of. Legislative Decree 179/2012) and European legislation (Directive (EU) 2016/97 and EU Regulation 2017/2358)
- procedural, due to the failure of IVASS to respect the intra-procedural cross-examination (violation of art. 191 of the Private Insurance Code)
- delivery of the declaration of consistency of the product to the policyholder in the pre-contractual phase, since it placed on the intermediary a bureaucratic obligation
- not prescribed by primary legislation
- equal and additional to the same obligation already envisaged by other paragraphs of article 58 of IVASS Regulation no. 40/2018
- not useful for the policyholder, who would thus be discouraged from reading the abundant documentation
- not proportionate with respect to the subject of the contract, especially with reference to those contracts with a low premium amount.
Based on these grounds, the Administrative Court of Lazio annulled the disputed provisions of the IVASS Order no. 97/2020. No notice of this ruling has been published by IVASS.
***
IL TAR DEL LAZIO ANNULLA LE DISPOSIZIONI DEL PROVVEDIMENTO IVASS N. 97/2020 IN MATERIA DI COLLABORAZIONE ORIZZONTALE E CONSEGNA DELLA DICHIARAZIONE PRECONTRATTUALE DI COERENZA DEL PRODOTTO ASSICURATIVO
Con la recente sentenza del 23 giugno 2021, il TAR del Lazio ha accolto il ricorso presentato da S.N.A. (Sindacato Nazionale agenti di assicurazione) e ha annullato alcune disposizioni del Provvedimento IVASS n. 97/2020.
Le censure del Sindacato riguardavano sostanzialmente la violazione di legge e l’eccesso di potere dell’Istituto in relazione all’art. 4 del Provvedimento IVASS n. 97/2020 modificativo del Regolamento IVASS n. 40/2018. Nello specifico, si richiedeva l’annullamento delle seguenti disposizioni riferite alla disciplina di cui a:
- 4, comma 12, lett. b), modificativo dell’art. 42 del Reg. IVASS 40/2018, che ha introdotto l’obbligo al comma 4-bis di comunicazione da parte degli intermediari alle imprese di assicurazione mandanti della sottoscrizione di un accordo di collaborazione orizzontale;
- 4, comma 18 sostitutivo dell’art. 56 del Reg. IVASS 40/2018, che ha introdotto l’obbligo per l’intermediario di fornire avviso/dare pubblicazione presso i propri locali dell’elenco delle imprese di assicurazione con cui il medesimo ha rapporti d’affari, anche sulla base di una collaborazione orizzontale
- 4, comma 20 modificativo dell’art. 58 del Reg. IVASS 40/2018, che ha introdotto al comma 4-bis l’obbligo per l’intermediario di consegnare al contraente (prima della conclusione del contratto) la dichiarazione di coerenza del prodotto
Condividendo le criticità evidenziate da S.N.A. e dunque in accoglimento dei motivi di ricorso presentati, il TAR ha censurato gli obblighi introdotti da IVASS in materia di
- collaborazioni orizzontali, poiché rendevano meno efficiente la concorrenza del prodotto sul mercato, sotto un profilo
- sostanziale, poiché tale obbligo è estraneo alle prescrizioni sia della normativa primaria di riferimento (art. 22 del. D.lgs. 179/2012) sia della normativa europea (Direttiva (UE) 2016/97 e Regolamento UE 2017/2358)
- procedurale, per il mancato rispetto da parte di IVASS del contraddittorio infraprocedimentale (violazione dell’art. 191 del Codice delle Assicurazioni Private)
- consegna della dichiarazione di coerenza del prodotto al contraente nella fase precontrattuale, poiché poneva in capo all’intermediario un adempimento burocratico
- non prescritto dalla normativa primaria
- uguale ed ulteriore rispetto al medesimo obbligo previsto già da altri commi dell’art. 58 del Regolamento IVASS n. 40/2018
- non utile per il contraente, che verrebbe così disincentivato dalla lettura della copiosa documentazione
- non proporzionato rispetto all’oggetto del contratto, soprattutto con riferimento a quei contratti con un basso importo del premio
Sulla base di tali motivi, il TAR del Lazio ha annullato il Provvedimento IVASS n. 97/2020 relativamente alle disposizioni contestate. Di tale pronuncia, non è stata pubblicata alcuna comunicazione da parte di IVASS.
For more information on this please contact:
Giovanna Aucone
Partner
E.: aucone@pglegal.it