Con l’ordinanza n. 9418/2024 del 9 aprile 2024, la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sulla natura delle polizze unit-linked.
L’ordinanza in questione, richiamando i precedenti arresti giurisprudenziali formatisi sul punto, ha rilevato come le polizze unit-linked, per avere natura assicurativa, devono pur sempre contenere un rischio demografico e consistente in un evento legato alla durata della vita umana al verificarsi del quale l’assicurato ha diritto ad una prestazione assicurativa (seppur ridotta rispetto al capitale inizialmente investito).
Muovendo da tali presupposti, ha ribadito che non può essere riconosciuta natura assicurativa alle polizze unit-linked cd. pure, ove la somma dovuta all’assicurato:
- dipende esclusivamente dal valore del parametro finanziario sottostante nel momento in cui l’obbligazione diventa esigibile;
- l’assicurato è esposto al rischio della perdita dell’intero capitale versato;
- l’evento legato alla durata della vita umana figura come mero parametro temporale per individuare il momento in cui verrà liquidata la polizza;
ed in cui pertanto il rischio demografico è meramente apparente e non viene trasferito dall’assicurato all’assicuratore.