What are the powers of the Technical Consultant appointed by the Judge in requiring information for the drafting of his own report?
The United Sections of the Supreme Court of Cassation, with judgment no. 3086 of 1 February 2022, stated that the Expert appointed by the Judge may request all sorts of documents necessary to clarify the issue required by the Court with some exceptions.
First of all, the technician is obliged to limit his research to the question submitted to him and not to interfere with the discussion between the parties. In addition, the Technician cannot request the primary documentation that the parties have the responsibility to file as a basis for their arguments. Consequently, the activities of the Consultant are not subject to the preliminary preclusions in force for all parties.
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PERIMETRO DEI POTERI DEL CONSULENTE TECNICO D’UFFICIO NELL’ACQUISIZIONE DEI DOCUMENTI
Fino a dove può spingersi il Consulente tecnico d’ufficio per l’acquisizione della documentazione necessaria per la redazione della propria perizia?
A chiarirlo sono le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione, le quali con la sentenza n. 3086 del 1° febbraio 2022 hanno affermato che il Consulente tecnico nominato dal Giudice, nei limiti delle indagini che gli sono state commissionate e nell’osservanza del contraddittorio delle parti, ha la possibilità di accedere a tutti i fatti e documenti inerenti all’oggetto della lite il cui accertamento si rende necessario al fine di rispondere al quesito che gli è stato sottoposto, a condizione che non si tratti di fatti principali che è sempre onere delle parti allegare a fondamento delle proprie domande ed eccezioni. Conseguentemente, alle attività del consulente non si applicano le preclusioni istruttorie vigenti a carico di tutte le parti.
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