Dall’inizio del 2024, grazie all’entrata in vigore la Circolare n° 33287 della Direzione Generale della Motorizzazione – che ha richiesto dei cambiamenti nelle procedure di revisione autoveicoli – e al decreto legislativo n. 184/2023 sull’assicurazione obbligatoria, è tornata di attualità la revisione dell’auto.
La revisione, obbligatoria per legge e disciplinata dall’articolo 80 del Codice della Strada, con la nuova Circolare n° 33287 ora dev’essere svolta in modo tale che durante le operazioni di verifica gli operatori acquisiscano e controllino i dati scaricabili dal veicolo tramite porta OBD (On-board diagnostic), che fornisce un’autodiagnosi di eventuali guasti, inerenti gli errori memorizzati quando era accesa la spia del motore.
Lo scopo è quello di ottenere una “lettura storica” del comportamento del veicolo, anche al fine di prevenire eventuali frodi in sede di vendita.
La novità introdotta dal decreto legislativo riguarda invece la nuova formulazione dell’articolo 122-bis del CAP (Codice delle Assicurazioni Private), il quale dispone la deroga all’obbligo assicurativo per i veicoli formalmente ritirati dalla circolazione perché destinati alla rottamazione, nonché quelli il cui uso è vietato, che sia in via temporanea o permanente, i quali non sono quindi più soggetti all’obbligo di assicurazione.