Lo scorso 26 luglio, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS), insieme alla Banca d’Italia, Covip e Mef, facendo seguito alle risposte pervenute sullo schema di istruzioni posto in pubblica consultazione lo scorso 28 aprile 2023, ha pubblicato le istruzioni per l’esercizio di controlli rafforzati sull’operato degli intermediari abilitati al fine di contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine anti persona, di munizioni e submunizioni a grappolo.
Infatti, la Legge del 9 dicembre 2021, n. 220 (la “Legge”), ha introdotto nell’ordinamento italiano il divieto per gli intermediari abilitati di finanziamento delle società italiane ed estere che svolgono attività di produzione o anche vendita di tali armi o di qualunque parte di essi.
Pertanto, in attuazione dell’articolo 3 della summenzionata Legge, ai sensi del quale gli Organismi di Vigilanza devono adottare di concerto tra loro delle istruzioni in materia, sono state adottate delle istruzioni rivolte agli intermediari abilitati ex art. 2, comma 1, lett. a) della Legge.
Gli intermediari dovranno adottare dei presidi procedurali idonei secondo un approccio risk-based, volti alla regolamentazione interna e che rispettino il divieto.