Con l’ordinanza n. 2350 del 24 gennaio 2024, i Giudici della Suprema Corte di Cassazione hanno precisato che i sindaci (di una società) hanno il dovere di compiere regolarmente attività di ispezione e controllo al fine di tutelare, non soltanto i singoli componenti della società stessa bensì anche i creditori di quest’ultima, ad esempio evitando il ritardo della dichiarazione di liquidazione giudiziale.
In particolare, l’attività dei sindaci non può essere limitata a una semplice verifica della convenienza delle scelte gestionali degli amministratori ma deve estendersi fino al controllo della legittimità delle scelte e della correttezza dei procedimenti decisionali seguiti.