EIOPA ha pubblicato in data 4 aprile un documento concernente l’attività di vigilanza sulla riassicurazione con imprese che operano in Paesi terzi, in conformità con quanto previsto dalla Direttiva 2009/138/CE (Solvency II) ed all’annesso Regolamento Delegato (UE) 2015/35.
Il documento, il cui scopo è quello di evidenziare i rischi derivanti dallo svolgimento di attività di riassicurazione con riassicuratori che operano in regimi normativi non equivalenti rispetto a quello disciplinato dalla Direttiva Solvency II, definisce le aspettative di vigilanza e include delle considerazioni riguardanti le modalità per valutare gli accordi di riassicurazione e i sistemi di gestione del rischio delle imprese. A tal proposito, il documento suggerisce di:
- limitare preventivamente le esposizioni su alcuni riassicuratori di Paesi terzi attraverso un’attenta diversificazione;
- mitigare il rischio di default della controparte del riassicuratore di Paesi terzi attraverso accordi di garanzia o di pegno, utilizzando le dovute precauzioni per evitare situazioni in cui la garanzia potrebbe risultare non sufficiente;
- assicurarsi che le imprese abbiano, in caso di insolvenza o di fallimento di un riassicuratore, un altro diritto di credito su di esso previsto dall’accordo di riassicurazione o un diritto di rivalsa.
Il documento è rivolto a tutte le Autorità competenti, le quali sono tenute al rispetto delle indicazioni ivi contenute.