In data 9 gennaio 2024, l’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha pubblicato un parere rivolto alla Banca d’Italia a seguito della notifica della decisione di introdurre una parziale deroga all’attuale articolo 129, par. 1, lett. c), del Regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR), riguardante le condizioni di ammissibilità delle obbligazioni garantite in relazione ai trattamenti preferenziali di ponderazione del rischio.
Infatti, dalle prove fornite dalla Banca d’Italia, emerge che l’Italia presenti un potenziale problema di concentrazione dell’applicazione del requisito CQS1-CQS2 – ossia relativo alle classi di qualità creditizia (CQS) –.
In merito, l’articolo 129 specifica che le obbligazioni garantite ammissibili al trattamento preferenziale di ponderazione del rischio possano essere garantite da esposizioni verso enti creditizi che soddisfino i requisiti CQS1 e CQS2. Si ritiene che questo possa essere derogato dall’autorità competente la quale, quindi, può, previa consultazione dell’EBA, stabilire una parziale deroga di tale requisito nell’ipotesi in cui possano essere documentati significativi potenziali problemi di concentrazione negli Stati membri interessati.
La Banca d’Italia terrà sotto controllo la situazione, valutando volta per volta la necessità di concedere la deroga, riservandosi la possibilità di abrogare il provvedimento qualora il problema della concentrazione non dovesse più persistere.