Lo scorso 29 gennaio, l’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha lanciato un’indagine al fine di ricevere un feedback dagli istituti di credito riguardo alle loro attuali tecniche di classificazione delle esposizioni ai rischi ambientali, sociali e di governance (ESG), per valutare la possibilità di introdurre una metodologia standardizzata.
L’Autorità, ai sensi dell’art. 501-quater del Regolamento (UE) n. 575/2023, così come verrà modificato in base all’accordo provvisorio raggiunto tra Parlamento e Consiglio Ue, dovrà valutare:
- Disponibilità ed accessibilità di attendibili e coerenti dati ESG;
- Fattibilità dell’introduzione di una metodologia generale per identificare e qualificare i rischi ESG e le esposizioni di credito ad essi soggette, che sia basata su un insieme comune di principi per la classificazione del rischio ESG, utilizzando:
- Informazioni sugli indicatori di transizione e di rischio fisico;
- Orientamenti e conclusioni derivanti dagli stress test di vigilanza o dall’analisi di scenario dei rischi finanziari legati al clima;
- Punteggio ESG pertinente del rating dei rischi di credito dell’ECAI (External credit assessment institutions).
Le istituzioni che intendono partecipare all’indagine dovranno contattare l’EBA all’indirizzo email esg-risks-classification@eba.europa.eu, che gli consentirà di accedere al sondaggio.
Il termine ultimo per partecipare previsto è il 29 marzo 2024.