Banca d’Italia, insieme alla Consob e in collaborazione con l’Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi (OAM), ha annunciato in data 8 novembre di voler condurre un’indagine conoscitiva per comprendere il livello di interesse presente in Italia a svolgere attività rientranti nell’ambito del MiCAR (Market in Crypto-Assets Regulation), il Regolamento Ue n. 2023/1114, pubblicato lo scorso giugno e che sarà applicabile a partire dal 30 dicembre 2024.
L’indagine verrà svolta nei confronti di diversi soggetti, quali: (i) banche, istituti di pagamento e di moneta elettronica, intermediari finanziari ex. art. 106 TUB; (ii) tutti i soggetti iscritti nel registro dei Prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e di servizi di portafoglio digitale tenuto dall’OAM; (iii) i soggetti diversi dai precedenti elencati, che hanno intenzione di svolgere servizi o attività regolate dal MiCAR.
Lo studio verrà svolto tramite invio di un questionario, pubblicato insieme alle istruzioni per la sua compilazione sul sito di Banca d’Italia. Le risposte potranno essere inviate, entro e non oltre il 24 novembre 2023, attraverso la piattaforma INFOSTAT. I depositari centrali di titoli e i gestori di mercati regolamentati, invece, la trasmetteranno a seconda delle modalità indicate da Banca d’Italia e Consob