Il livello della copertura assicurativa delle imprese italiane – il cui scopo è quello di garantire la stabilità finanziaria e pertanto di accrescere i volumi commerciali ed economici delle imprese – è mediamente inferiore rispetto a quello degli operatori commerciali stranieri.
Annualmente Banca d’Italia effettua un’analisi a campione nei confronti delle imprese italiane – con almeno 20 dipendenti – che operano nei settori industriali e dai servizi non finanziari.
All’esito di tali indagini è emerso che su circa 75.000 imprese oltre il 90% possiede coperture assicurative “classiche” per la protezione dai rischi di incendio e furto e dai danni provocati a terzi.
Il 70% delle imprese, invece, ha sottoscritto polizze a tutela dei danni subito da eventi climatici e naturali.
Oltre il 50% delle imprese ha una copertura assicurativa a garanzia delle merci oggetto di trasporto.
Decisamente più bassa, intorno al 22% circa, è la percentuale di imprese che hanno deciso di assicurarsi contro eventuali rischi Cyber.