Nei primi mesi dello scorso anno, Banca d’Italia ha svolto un’analisi riguardante la rilevanza per le banche italiane dei rischi operativi delle imprese e delle relative coperture assicurative.
Tra i risultati evidenziati e pubblicati in una nota lo scorso 14 marzo sul sito dell’autorità, è emerso che nella fase di concessione di credito verso le imprese, le banche non tengono conto della presenza di coperture assicurative.
Infatti, la sottoscrizione da parte delle imprese di specifiche polizze potrebbe ridurre gli esborsi legati ad eventi connessi ai rischi operativi, contribuendo in tal modo anche a mitigare il rischio di credito assunto dalle banche.
Secondo quanto riportato dagli istituti di credito, la principale motivazione presentata dalle banche risulta essere la difficoltà a integrare l’informazione circa la presenza di una copertura assicurativa nei modelli di valutazione del credito.
In conclusione, nella nota viene proposta una soluzione volta a (i) compiere un adeguamento dei modelli usati dagli intermediari e (ii) rendere disponibili delle polizze idonee ad essere incorporate in tali modelli, in modo da consentire agli operatori di sfruttare maggiormente i benefici delle polizze assicurative.