In data 16 marzo 2023 l’IVASS è intervenuta nuovamente sul tema delle polizze dormienti pubblicando una lettera al mercato indirizzata alle seguenti imprese di assicurazione:
- imprese che svolgono attività di assicurazione vita e/o infortuni, con sede legale in Italia;
- succursali italiane di imprese con sede sociale in un paese extra SEE;
- imprese, con sede legale in un altro Stato membro del SEE, che svolgono attività in Italia, in regime di diritto di stabilimento o di libera prestazione di servizi.
La richiesta segue una precedente lettera del 6 dicembre 2022, in cui l’IVASS aveva domandato alle suddette imprese l’elenco dei codici fiscali degli assicurati, al fine di accertarne l’eventuale decesso attraverso un incrocio di informazioni con l’Anagrafe Tributaria. I risultati delle verifiche effettuate sono stati comunicati nel gennaio 2023 per consentire alle assicurazioni di versare ai beneficiari le somme correlate alle polizze.
Al fine di verificare lo stato di tali pagamenti, ora l’Istituto chiede alle imprese assicurative di fornire, entro il 30 giugno 2023, una relazione sulle attività svolte per la liquidazione delle polizze dormienti.
Inoltre, con riferimento unicamente alle polizze vita, le imprese dovranno compilare anche un prospetto excel che è allegato alla lettera. In questo modo, l’IVASS potrà procedere alla verifica dello stato del pagamento delle polizze vita ed infortuni.